sabato 27 dicembre 2014

Finocchi ricetta light









Ricordo che un tempo la mia mamma faceva bollire
 i finocchi fino a metà cottura, 
dopo di che li rosolava in abbondante burro e infine 
li cospargeva generosamente di parmigiano, erano squisiti ma oggi…
come la mettiamo con colesterolo, trigliceridi e compagnia bella?!
Ecco la mia versione "light",  adatta anche
 a che è dieta post feste natalizie..


Dopo aver pulito, lavato e tagliato a pezzi i finocchi 
li metto in una padella antiaderente con la parte tonda in alto
 e li copro completamente di brodo
 (acqua e dado vegetale senza glutammato) e li lascio cuocere
 lentamente sino a quando avranno assorbito completamente
 il liquido..a questo punto saranno anche morbidi e li giro delicatamente, 
 li cospargo con una cucchiaiata di grana grattugiato 
e termino la cottura..vi assicuro che sono buonissimi
 anche così..naturalmente se vi piace questa verdura!




I gambi e le foglie esterne non buttatele, mi raccomando!
 Tritatele con il mixer ed aggiungetele alle altre verdure 
 per un minestrone light, sono un'ottima fonte
di fibre ed hanno pochissime calorie!


sabato 20 dicembre 2014

Strudel di mele

Gradite una fetta di strudel con un bel thè caldo?
Non amo molto quello fatto  con la pasta sfoglia,
 preferisco la ricetta tradizionale, eccola:



Ricetta tradizionale personalizzata
  (più semplice)

martedì 16 dicembre 2014

Pane "bigio"

E' pane fatto con un mix di farina di grano tenero e di 
grano saraceno che gli conferisce il caratteristico colore, 
diverso da quello del pane di segale..decisamente più scuro.
Il grano saraceno in realtà non è propriamente un cereale ma appartiene 
alla famiglia delle Polygonacee e il suo nome scientifico è
"fagopyrum esculentum".  
Non contenendo glutine è molto utile nella dieta delle persone affette da celiachia, 
inoltre ha particolari proprietà: protetegge l'elasticità dei vasi sanguigni 
e combatte l' iperglicemia. Pare contenga anche delle sostanze
 anti-tumorali che attualmente sono oggetto di studio.
Con la sua farina si producono i famosi pizzoccheri, la polenta taragna
e gli "sciatt," delle gustose frittelle dal cuore di formaggio,
 specialità della Valtellina.



Ingredienti 
per 2 grossi "filoni":

lunedì 8 dicembre 2014

Qualche altra casetta di pandizenzero



Ecco altre casette con  caramelle e bonbon colorati,
rotelle di liquirizia e tanta glassa per la gioia
 dei bambini golosi ( e anche dei grandi! )


venerdì 5 dicembre 2014

Pane con uvetta e noci




Filoni di pane con uvetta e noci

ingredienti:

mix di farine: 
gr 300 farina 00 
gr. 300 semola rimacinata di grano duro
gr. 100 farina di castagne
gr.300 di pasta madre già rinfrescata
sale q.b.
acqua tiepida 1 tazza
uvetta gr. 250
noci sgusciate una manciata

Impastare le farine con la pasta madre sciolta nell'acqua, 
aggiungere il sale e continuare a lavorare bene.
Unire da ultimo l'uvetta ammollata e infarinata e le noci spezzettate.
Formare 2 filoni e disporli sulla placca del forno,
metterli a lievitare nel forno spento sino a quando avranno raddoppiato
il volume. Cuocerli in forno caldo per 40'.

Non è un vero e proprio dolce, ma un pane dal sapore particolare:
il dolce dell'uvetta si sposa con il salato del pane e con il gusto delle noci..
a noi piace, spero che incontri anche il vostro gradimento!



lunedì 1 dicembre 2014

Casette di pan di zenzero

Per me non c'è Natale senza il profumo di zenzero e cannella..
le casette di pandizenzero poi mi hanno sempre affascinato fin da piccola, 
Queste sono di forma assai semplice, tuttavia conviene prima farsi un modellino di cartone. 
La mia ricetta dell'impasto è quella dei biscotti speziati e la trovate nel post precedente
 una volta steso a circa mezzo centimetro di spessore si tagliano i pezzi
 e  si cuociono a 180° per 15', poi si assemblano con una glassa piuttosto densa.

Per la glassa: 

sbattere leggermente una chiara d'uovo con qualche goccia di limone 
e poi aggiungere gradatamente lo zucchero al velo 
(circa 300 grammi o comunque una quantità sufficiente 
ad ottenere una consistenza abbastanza solida.)  
La glassa, oltre a fare da collante, serve a decorare il tetto come "neve"
 a cui si "incollano" caramelle colorate, confetti e altri dolcetti a piacere. 
Con un bastoncino di liquirizia ho fatto la staccionata.



                                                                    Ecco alcuni particolari




Ed eccole confezionate e pronte per essere regalate..
di solito piacciono molto e un po' a tutti, grandi e piccini..
A me comunque piace farle, 
 mi sembra quasi di tornate un po' bambina!






http://decoriciclo.blogspot.it/2014/12/natale-da-vivere-la-tavola.html

sabato 29 novembre 2014

Pagnottelle bio e con farina di castagne




Pagnottella con farina biologica e lievito madre..appena sfornata!!

Ingredienti:
Pasta madre circa 300gr.
Farina per pane tipo 0 bio gr. 600
Acqua tiepida gr.300
2 cucchiaini di sale marino integrale
2 cucchiai di olio e.v.o.

Impastare tutti gli ingredienti, formare una palla, mettere
nella teglia coperta da carta forno,.
Lasciare lievitare nel forno spento sino a quando avrà raddoppiato
il volume (io la lascio tutta la notte e la cuocio la mattina presto)
Cuocere in forno ben caldo  per circa 40 minuti.



Pane con farina di castagne, farina bianca bio,
 lievito madre e uvetta..buonissimo!!

Ingredienti:
Pasta madre circa 300 gr,
Mix di farine 600gr. :
(200gr.di castagne, 200farina tipo 0, 200gr, tipo Manitoba)
2 cucchiaini di  sale
acqua tiepida circa 300gr.
uvetta sultanina 100gr.
procedere come sopra.


l'interno dei pani affettati

Da quando ho rifatto il lievito madre panifico spesso e non acquistiamo
più il pane dal fornaio, così non ho più sacchetti di carta..
bisogna che cucia qualche altro sacchetto in tela
tipo questi



mercoledì 26 novembre 2014

Dolcetti per tutti i gusti




Una carrellata di dolcetti, 
facili da fare e adatti a varie occasioni:

in primo piano delle ciambelline con farina di mandorle,
dietro a sinistra i "cocchini" simili agli amaretti ma con farina di cocco,
sulla destra i "morettini" al cioccolato.
Ecco le ricette, naturalmente potete sostituire alcuni ingredienti e
 aumentare o diminuire le quantità di zucchero
secondo il vostro gusto.



Cocchini ingredienti:
Farina 00 gr. 100 + 2/3 cucchiai sulla spianatoia
farina di cocco gr.120
fiocchi di riso integrale gr.80
zucchero gr 120
1 uovo -  sale 1 pizz.
scorza gratt. 1 arancia e 1 limone bio
lievito per dolci 1 cucchiaino
latte  2/3 cucchiai
=======
Impastare tutti gli ingredienti: ho aggiunto solo latte senza burro per la presenza del cocco. Fate raffreddare bene l'impasto e, se necessario, infarinatelo. Formare delle pallottoline che cuocerete in forno moderato (175°) per circa 15/20 minuti.
 Sono migliori dal giorno dopo e si conservano benissimo nella scatola di latta.


Mandorline: (Ciambelline con farina di mandorle)
Farina 00 gr.50 + 2/3 cucchiai sulla spianatoia
Farina di mandorle gr. 200
zucchero gr.120 + 2/3 cucchiai zucchero al velo 
Burro gr 50 - 1 uovo - 1 pizzico sale
2/3 cucchiai di latte 
1 cucchiaio liquore amaretto (o altro a piacere)
lievito in polvere per dolci 1 cucchiaino Impastare bene tutti gli ingredienti (meno lo zucchero al velo con cui cospargerete i biscotti dopo la cottura) Lasciate riposare l'impasto al fresco per un' oretta e poi stenderlo sulla spianatoia infarinata. Ricavare delle ciambelline e disporle sulla carta forno, cuocere per 15/20 ' al max a fuoco moderato, lasciar raffreddare e cospargere di zucchero al velo.


Morettini al cioccolato e rhum 
Ingredienti: Cioccolato fondente gr.100
Latte 2/3 cucchiai - burro gr. 50
Mandorle, noci,nocciole macinate gr.100
Zucchero gr. 120  1 uovo  sale q.b. 
rhum 1/2 cucchiai
Farina gr. 100 + 2/3 Cucch. per la spianatoia 1 cucchiaino di lievito in polvere per dolci

Tagliare il cioccolato a pezzettini e fatelo sciogliere nel latte insieme al burro, fate raffreddare ed aggiungete la farina di mandorle, noci e nocciole, lo zucchero, e tutti gli ingredienti mescolando bene, unite per ultimo il lievito, versate sulla spianatoia e ricavate dall'impasto delle pallottoline che cuocerete sulla carta forno nel solito modo.
Anche questi dolcetti sono migliori il giorno dopo e si conservano benissimo al fresco, ben chiusi nella scatola di latta.


Una dolce settimana a tutti!!
         



domenica 23 novembre 2014

Risotto con trevisana e scamorza affumicata

Questo è il risotto preferito da mio figlio e in casa nostra lo 
si mangia abbastanza spesso, 
soprattutto in inverno.



giovedì 13 novembre 2014

Torta di polenta

La ricetta di questa torta buonissima ed originale è di Maddalena
Le sue ricette sono molto interessanti: ottime, varie e facili
 da preparare ma, soprattutto..dietetiche per il portafoglio e, 
di questi tempi, non mi pare poco!
 In questo caso si riutilizza la polenta avanzata.
 Di solito io ci faccio degli sformati con vari ingredienti
 ma non avevo mai provato a fare una torta "dolce"..
beh, devo dire che è ottima, 
per cui farò sempre una polenta abbondante
 per averne un po' d'avanzo!






    Se la volete provare, ecco gli ingredienti.

    300 grammi di polenta avanzata tagliata a pezzettini
    100ml di latte
    50 gr. di zucchero
    1 uovo
    2 cucchiai di olio
    scorza grattugiata di limone q.b


     Alla ricetta originale io ho aggiunto un po' di farina
     ed 1 cucchiaino di lievito per dolci.
    Mettere tutti gli ingredienti nel mixer oppure in una ciotola
     ed impastare finchè il tutto sarà ben amalgamato. 
    Versare nella tortiera imburrata ed infarinata e
     cuocere in forno caldo per circa 40', 
    io ho usato la funzione ventilata che asciuga meglio, 
    fate comunque la prova stecchino!





    sabato 8 novembre 2014

    Fagottini di verza vegetariani




    Un secondo vegetariano, buono ed economico!
    Per i fagottini occorrono delle belle foglie grandi di verza scottate
    per pochi minuti in acqua salata bollente,
     giusto il tempo di farle ammorbidire.
    Si stendono su di un canovaccio e si asciugano senza romperle.
     Per il ripieno ho usato circa 250 gr. di lenticchie già cotte
     (vanno benissimo anche altri legumi),
    1 uovo, 
    2 cucchiai di pane grattugiato,
     2 di grana grattugiato, 
    1 di prezzemolo tritato, 
    sale, 
    pepe.
     Distribuite il composto sulle foglie e chiudetele a fagottino.
     Cuocere gli involtini in un tegame, meglio se antiaderente,
     con una salsa di pomodoro preparata semplicemente
    con pomodorini freschi a pezzetti, 
    un po' di cipolla tritata,
      sale pepe e un pizzico di origano
    . (se non avete i pomodorini va benissimo la passata in bottiglia) 
    Potete aggiungere a fine cottura un filo di olio e.v.o.







    martedì 28 ottobre 2014

    Fave "dei morti" altre versioni


    Di questi dolcetti avevo già parlato in un post precedente
    qui
     ecco altre ricette .. a me piace cambiare un po',
     è noioso fare sempre le stesse cose, no?!



    sabato 25 ottobre 2014

    Corona di Francoforte

    ….e un Premio!!
    E' una versione personale e semplificata del tradizionale dolce tedesco
     ( l'ho anche alleggerito un po'..)  
    Un consiglio, preparatelo in anticipo..
    è migliore il giono dopo 
    (se non ve lo mangiate prima!! )



    INGREDIENTI:

    giovedì 23 ottobre 2014

    Fave dei morti

    Questi dolcetti hanno un'origine molto antica e, in forma leggermente diversa e anche con ingredienti ed aromi un po' diversi, sono presenti in varie zone d'Italia. Probabilmente lungo i secoli hanno sostituito le fave vegetali che venivano consumate dai parenti in occasione di funerali
    "Secondo una tradizione antichissima, le fave costituivano un mezzo di comunicazione diretto tra l'Ade - il mondo dei morti, collocato fisicamente nelle profondità terrestri - ed il mondo dei vivi. Ciò è probabilmente spiegabile con il colore del fiore, che è bianco maculato di nero. Il nero, simbolo del mistero, è molto raro tra i vegetali. Le macchie, inoltre, sembra che siano disposte a forma di "tau" greca, la prima lettera di "tanatos", che significa morte.
    Erano considerate in grado di trasferire negli esseri viventi le anime dei morti: per questo motivo - per la loro facoltà di costituire, cioè, il tramite tra i defunti ed i vivi - esse erano presenti nelle cerimonie funebri in Grecia, in Egitto, a Roma e perfino in India ed in Perù.
    In questo modo le “fave dei morti” costituivano una sorta di inconsapevole comunione tra vivi e defunti e quasi uno scambio materiale tra mondo terreno e regno dei morti.


    (dalla pagina di Gennarino)

    Da noi sono presenti nelle vetrine di fornai e pasticcerie verso la fine di ottobre,
     ognuno ha la sua ricettta "segreta" ma da alcuni anni preferisco farmele in casa, 
    un po' a modo mio. In ogni caso la base è fatta di zucchero, farina e mandorle e 
    spesso aromatizzate con semi di anice, ma ne esistono varie versioni. 
    Ecco le mie: ai semi di anice, all'amaretto e infine al cioccolato.






    lunedì 20 ottobre 2014

    Pandolce della nonna

    Questo è un dolce rustico ma buonissimo, quasi un "similpanettone";
     un tempo lo si faceva solo in inverno e veniva cotto nel forno della stufa a legna. 
    Questa era il "cuore" e spesso l'unica fonte di riscaldamento della casa.



    Ingredienti:

    gr.250 di pasta madre 
    gr.500 di farina 00
    gr.200 di zucchero
    gr.200 di burro liquefatto e freddo
    2 uova intere+ 2 tuorli
    gr. 80 uvetta sultanina
    sale un pizzico
    scorza grattugiata di un limone e di un'arancia non trattati
    latte 1/2 mezzo bicchiere circa


    Se non si ha il lievito madre si può utilizzare un panetto di lievito di birra, 
    io l'ho fatto piuttosto "basico" ma  si può arricchire il pandolce con noci, 
    fichi o altra frutta secca a piacere. 
    Chi fosse intollerante al lattosio può anche sostituire il burro e il latte
     con olio  e succo d'arancia.




    Mettere in una tazza l'uvetta con acqua tiepida e lasciarla rinvenire.
     In una capace terrina riunire ed impastare tutti gli altri ingredienti 
    sino a quando sono ben amalgamati.
     Scolare, asciugare l'uvetta con un canovaccio e unirla all'impasto
     dopo averla leggermente infarinata. 
    Versare il tutto in una teglia foderata di carta forno.




    Coprirla con un telo umido e lasciare lievitare l'impasto
     in un luogo riparato sino a quando sarà raddoppiato di volume. 
     Cuocere in forno ben caldo per circa 40 minuti, fare la solita
     prova-stecchino prima di togliere il dolce dal forno.
     E' consigliabile mettere all'interno del forno un piccolo recipiente 
    pieno d'acqua per evitare che il pandolce secchi troppo in superficie..
    diversamente si può screpolare ma...è buono lo stesso!!
     Una volta raffreddato lo si conserva a lungo ben chiuso in un sacchetto.
     Buonissimo anche raffermo con il caffellatte.



    "cucina economica"
    foto dal web


    con questo post

    domenica 12 ottobre 2014

    Pane, pizzette e dolcetti

    Il lievito madre è in piena attività
    ed io continuo ad infornare…soprattutto pane e pagnotte
    e,  qualche volta,  pizze e focacce



    giovedì 2 ottobre 2014

    Dolce di pere e cioccolato




    Un dolce semplice e veloce da fare

    Ingredienti:

    Pere Kaiser 3-4
    farina 00 gr. 240
    fecola di patate gr. 60
    zucchero gr 180
    burro gr 120
    cioccolato fondente gr 100
    scorza d'arancia bio
    uova 2 grandi o 3 piccole
    sale 1 pizzico
    lievito in polvere 1 bustina
    latte 2-3 cucchiai all'occorrenza

    In una terrina montare il burro a crema con lo zucchero,
     aggiungere le uova uno alla volta, il sale, il cioccolato sciolto a bagnomaria 
    (o nel microonde) la scorza d'arancia grattugiata, le farine setacciate con il lievito, 
     le pere a piccoli cubetti (meno una per la decorazione) 
    Se il composto risultasse troppo duro aggiungere un po' di latte. 
    Versate in una teglia foderata di carta forno, 
    livellare col dorso del cucchiaio bagnato, 
    disporre sopra le fettine di pera a raggiera.
    Cuocere in forno a 175°  ventilato per 40 minuti (fare la prova stecchino, 
    la torta risulterà comunque leggermente umida per la presenza della frutta all'interno)





    Volendo si può "lucidare" il dolce con gelatina (o con un cucchiaio di marmellata
     d'albicocche diluita con un pochino di acqua bollente) 
    oppure cospargere di zucchero al velo.

    sabato 27 settembre 2014

    Dolcetti "quasi" amaretti morbidi

    Sono dei dolcetti molto buoni che assomigliano agli amaretti, 
    ma non lo sono in quanto contengono farina che negli amaretti non c'è
    (essendo questi ultimi fatti di sole mandorle, zucchero ed albume)


    Ingredienti:

    giovedì 25 settembre 2014

    Un piatto autunnale: polenta pasticciata allo "strachitunt"


    Cosa sia la polenta, penso lo sappiano tutti..
    non tutti conoscono però lo strachitunt un formaggio raro e tipico della bergamasca,
     della Valle Taleggio. 
    Apparentemente può sembrare  una specie di gorgonzola 
    ma  ha un gusto molto più delicato e particolare..sa di montagna!
     E se volete saperne di più leggete qui
    Se non lo trovate potete usare del gorgonzola dolce oppure un altro formaggio 
    di vostro gradimento. Il sapore finale sarà diverso, 
    ma sicuramente altrettanto gustoso.

    Ingredienti

    Per la polenta: Farina di mais  gr 375 del tipo che cuoce velocemente
     (se avete poco tempo) se no tradizionale (meglio!) 
    Acqua  lt. 1,5 sale 1 cucchiaino
    Per il sugo di pomodoro fresco: 
    pomodorini maturi gr. 400, 
    1 cipolla media,
     sale. pepe,
     olio e.v.o. 2 cucchiai
    Formaggio scelto gr. 280 
    Parmigiano gratt. 4 cucchiaini
     panna liquida 4 cucchiaini.

    martedì 23 settembre 2014

    Dolcetti golosi





    Nocciolotti
    Ingredienti:
     biscotti secchi, nocciole, cioccolato al latte,
     zucchero, burro, liquore ( io ho usato 1 cucchiaio di rhum )
     granella di nocciole

    Macinare i biscotti e le nocciole nel mixer, aggiungere il cioccolato e il burro
     sciolti a bagnomaria o nel m.o., lo zucchero, il liquore scelto
     (non è indispensabile) amalgamare bene e porre infrigo a rassodare.
    Con l'aiuto di due cucchiaini formate delle pallottole che farete rotolare nella granella.
    Porre nei pirottini di carta e conservare al fresco.






    Bonbon al cocco


    Ingredienti:

    polpa di cocco essicata e grattuggiata,
    cioccolato bianco,
    zucchero, panna liquida,
    pasta di zucchero per rivestire e
     poco cioccolato bianco per decorare.

    Riunire in una ciotola tutti gli ingredienti (il cioccolato ovviamente sciolto )
     amalgamare bene e porre in frigo. Quando sarà ben e rassodato formare delle pallottoline.
    Stendere la pasta di zucchero col matterello e tagliare tanti quadretti quanti
     i bonbon che volete fare. Rivestire ogni pallottolina con il quadretto di pdz facendolo
    aderire bene e dando la forma il più possibile regolare.
    Porre nei pirottini di carta e tenere al fresco.
    Se li volete decorare col cioccolato fuso, potete usare una sac à poche
     oppure un cornetto di carta-forno come ho fatto io.


    Bonbon al caffè

    Ingredienti:

    fette biscottate dolci,
    zucchero, burro sciolto o panna,
     cioccolato fondente, caffe ristretto.
     Per rivestire e decorare: pasta di zucchero,
     cioccolato bianco.

    Il procedimento è lo stesso.





    Visione d'insieme..
    Buonissimi!

    con questo post
    http://cecrisicecrisi.blogspot.it/2014/09/riepilogo-della-settimana-linkyparty113.html

    domenica 21 settembre 2014

    Casoncelli al "Bagoss"

    I casoncelli sono dei grossi ravioli tipici delle nostre zone, solitamente si preparano
     conditi con burro e salvia ed una generosa spolverata di grana,
    oggi ho voluto provare a sostituire il grana
     con un formaggio particolare:
    il "bagòss"


    Il bagòss è uno squisito formaggio tipico della provincia di Brescia
     e di produzione limitata.
    Originario di Bagolino, paese della Val Caffaro, viene prodotto
     nelle malghe con latte d'alpeggio di mucche di razza bruno alpina,
     successivamente stagionato in grotte.
     Qui potete trovare ulteriori notizie 
    Per l'uso che ne faccio serve il tipo stagionato,
    tagliato a lamelle sottili e poi a filetti.

    venerdì 19 settembre 2014

    giovedì 18 settembre 2014

    La Torta Bertolina di Crema

    Tra le varie manifestazioni a cui mi è capitato di assistere a Crema,
    una bellissima città ricca di storia,  c'è
     la Festa della Torta Bertolina, una specialità tradizionale 
    di questo periodo, dato che è fatta con l'uva. 
    Naturalmente non potevo resistere al tentativo di scoprirne 
    la ricetta e di provare a rifarla a casa. 
    In rete ho trovato diverse versioni, ma nessuna
    si avvicinava al dolce che avevo provato e allora
     ho fatto di testa mia e questo è il risultato.



    In pratica si tratta di un dolce formato da un "guscio" di pasta
     un po' particolare ( non è una vera frolla ) ripieno di uva americana, 
    altrimenti detta uva fragola.

    lunedì 15 settembre 2014

    Latte di mandorle e... torta di mele

    Con la stessa procedura dei "latti"vegetali precedenti faccio anche il latte di mandorle,
     in questo caso non c'è bisogno di cottura, basta mettere un pochino a bagno le mandorle,
    naturalmente sgusciate e pelate. (si possono acquistare già pronte, sia confezionate
    che sfuse e a peso nei negozi di alimentazione biologica e in molti super)



    Ricco di acido oleico, di calcio, fosforo e potassio e con un basso contenuto di sodio
    il latte di mandorle fa bene a tutti,  ma è particolarmente adatto a bambini e adolescenti,
    alle donne in gravidanza e durante l'allattamento.

    ingredienti:

    1 litro di acqua naturale
    200 gr. di mandorle pelate
    75 gr zucchero di canna oppure miele 

    mettere le mandorle in una tazza coperte d'acqua tiepida e 
    lasciatele in ammollo per un'oretta, dopo di che si
    aggiunge il resto dell'acqua, lo zucchero e si frulla e si filtra
    fino ad ottenere un latte  ( che non sarà perfettamente bianco  ma color
    crema, specialmente se si usa lo zucchero scuro tipo demerara)



    Anche in questo caso avremo nel filtro un bel po' di mandorle
    spremute si, ma che contengono ancora molti nutrienti e
    si possono usare benissimo per fare biscotti o un dolce,
    come questa semplice, ma gustosa

    torta di mele e mandorle.




    ingredienti:

    gr. 250 farina 00
    gr. 150 zucchero di canna
    2 uova medie
    1/2 bicchiere olio e.v.o. delicato
    1 pizzico sale
    lievito in polvere
    ( io uso 1 cucchiaino raso di bicarbonato di sodio +
    1 cucchiaino raso di cremor tartaro )
    le mandorle frullate rimaste nel filtro durante
    la preparazione del latte + un paio di mandorle
    amare oppure qualche amaretto sbriciolato
    1-2 cucchiai di latte
    2 grosse mele 


    In una ciotola mettete lo zucchero con l'olio, le uova e
    un pizzico di sale,  lavorare bene il composto con
    un cucchiaio di legno, aggiungere le mandorle frullate
    e incorporare la farina setacciata con il lievito.
    Se serve aggiungete un po' di latte.
    Versare il composto nella teglia imburrata e infarinata e livellate bene, 
    disporvi sopra le mele a fette e quindi infornare a 180° per circa 40', 
    ma  fate sempre la prova stecchino.
    Volendo cospargere la torta di zucchero a velo.

    martedì 9 settembre 2014

    Latte d'avena autoprodotto e biscottini

    Il latte d'avena è tra i "latti" vegetali uno dei miei preferiti, secondo
    solo a quello di mandorle, veramente delizioso!


    Io la faccio a partire dei fiocchi d'avena biologici, è molto facile
    ed è ottimo anche per i bambini e i convalescenti.

    per un litro di latte:

    50 gr. di fiocchi
    1 litro di acqua naturale
    1 bacca di vaniglia bourbon
    (o altro aroma a scelta)
    50 gr zucchero di canna
    (o miele o sciroppo)

    Mettere in ammollo i fiocchi d'avena in una tazza
    d'acqua tiepida la sera prima.
    Il mattino seguente  versare i fiocchi ammollati in una pentola, 
    aggiungere l'acqua restante, lo zucchero e
     la stecca di vaniglia tagliata per lungo.
    Portare ad ebollizione e lasciate cuocere per una decina 
    di minuti mescolando. Lasciare intiepidire, togliere
    la bacca di vaniglia e frullare il tutto
    nel bicchiere con filtro.
    (Se non l'avete potete filtrare il composto con un colino
    a maglie fitte) Imbottigliare e conservare in frigorifero.
    nb:
    agitare sempre molto bene prima dell'uso.



    e con quello che resta nel filtro…



    biscottini all'avena!

    Basta aggiungere alla "pappetta"d'avena poca farina,
    zucchero ed un cucchiaino di lievito o bicarbonato,
    distribuire dei mucchietti sulla piastra coperta con carta forno..
    cotti a 180° in 15 minuti e poi cosparsi di zucchero
    al velo, buoni per la colazione o 
    per una dolce pausa!